sabato 18 aprile 2009

Schnitzel di pollo con mozzarella, caprino e menta.






Nome molto esotico per la ricetta di oggi, esotico per dire visto che di origine Austriaca quindi vicini di casa infatti c'e' l'hanno scopiazzata a noi sta ricetta dato che si usava gia' fare a Milano la famosa "cotoletta alla Milanese". La ricetta originale prevede l'utilizzo del vitello ma io ho preferito usare il petto di pollo visto che stava li bello accucciato dentro al frigo :-) per il ripieno potete usare un po' di tutto ricotta e fave, mozzarella e prosciutto, 4 formaggi, peperoni e caprino ecc..ecc...Ho messo una foto che mostra come praticare l'incisione nel petto di pollo, la cosa migliore e' usare un coltello a punta sottile e affilato.




Aprire il petto spostando il filetto verso l'esterno se non c'e' il filetto fa niente pero' significa che vi hanno fregato :-))) appiattite il petto con le mani quindi infilzatelo come nella foto facendo attenzione a mantanere la lama dritta . In pratica bisogna fare una piccola incisione o tasca e poi riempirla con il ripieno preferito, amme' piace farcirle poco quanto basta per dare un po' di gusto al sapore delicato del pollo.



Ingredienti

Petto di pollo

Formaggio caprino morbido

Mozzarella

Menta

Pangrattato

Uovo

Pepe nero



Per il ripieno amalgamate la mozzarella con il caprino (per un petto ho usato 1/4 di mozzarella e un cucchiaio di caprino) con la menta e il pepe nero, quindi farcite il petto dopo averlo inciso come descritto precedentemente. Sbattete l'uovo con un cucchiaio di latte e passateci il petto dentro e subito passarlo nel pangrattato e pressate bene con le mani cosi da far aderire bene la panatura all'uovo. Per la cottura bisogna tenere la temperatura dell'olio al minimo perche' bisogna che cuocia bene anche dentro altrimenti il centro potrebbe rimanere crudo, si possono preparare in precedenza e poi magari passarli in forno prima di servire .
Saluti e imbuti

giovedì 16 aprile 2009


Focaccia ripiena con cipolle e olive






Quanti di voi sono mai stati in Puglia? Io ho passato la mia adolescenza a Brindisi e dal punto di vista professionale devo dire che la qualita' e la quantita' di prodotti autoctoni e' impressionante si va dagli ortaggi, al pane passando per il vino e la frutta. La tradizione culinaria Pugliese e' ricca di piatti e prodotti tipici vecchi come i suoi ulivi! Le frise, i turcinieddi, le zeppole, le orecchiette, la ricotta forte ,i rustici, la focaccia al pomodoro, pane di semola, olio d'oliva e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Nella mia lista personale dei favoriti ci sono i Turcinieddi, la focaccia al pomodoro, frise col pomodoro, cozze con la panna e questa focaccia . Siamo gli unici dico siamo perche' mi sento anch'io un po' Pugliese che ci mangiamo le cime di rapa che sostanzialmente so amare e puzzacchiano quando le cuoci ma e' la cosa piu' buona che c'e' con del pane di semola e olio d'oliva buono, c'e' un vecchio detto Salentino che dice "Tutte le erbe del campo son buone se cotte e mangiate con dell'olio d'oliva e un tozzo di pane".
Questa focaccia e' ottima consumata quando e' fredda e puo' essere preparata anche un giorno prima, consiglio di usare delle olive nere piccole quelle che macchiano infatti il mio ripieno non e' venuto molto scuro visto che ho usato delle olive nere comuni. Poi ho usato del lievito in polvere il rapporto è di 10 grammi di lievito di birra secco a un cubetto che dovrebbe essere esattamente di 25 gr. io uso quello in polvere quando non riesco a recuperare quello fresco e devo dire che non e' malvagio e torna molto utile nei momenti di emergenza e poi come si dice da quelle parti "Quandu atru no teni cu mambeta ti cuerchi" ovvero quando altro non hai dormi con la mamma.


Per la base della pizza

375 gr di farina bianca

375 gr di farina di semola

1 bustina di lievito in polvere o un cubetto di quello fresco

1 cucchiaio di sale

5 cucchiai di olio d'oliva

400/450 di acqua

1 patata media bollita (facoltativa)


Per il ripieno

1 kg di cipolle

Peperoncino a piacere

4/5 foglie di alloro

2 cucchiai di capperi

2 cucchiaini di origano

4 pomodori pelati

Olive nere

2/3 bicchieri d'acqua

Mettere la farina, il lievito in polvere e il sale nell'impastatrice insieme all'olio d'oliva e la patata bollita e schiacciata quindi aggiungere gradualmente l'acqua impastando lentamente, la quantita' di acqua puo' variare a seconda della farina usata o l'umidita della patata quindi aggiungete l'acqua un po alla volta. Una volta che l'impasto e ben amalgamato e liscio copritelo con uno straccio a fatelo raddoppiare di volume quindi rimettelo nell'impastatrice e fatelo girare per 1/2 minuti e dividetelo in due parti una un po' piu' grande dell'altra che userete per la base coprite le pue palle di pasta e lasciate riposare.
Pelate e tagliate a fette le cipolle e mettele a soffriggere con 4/5 cucchiai di olio d'oliva insieme al peperoncino, l'alloro, il sale, i capperi e le olive snocciolate in una pentola larga, fate soffriggere leggermente e aggiungere un bicchiere d'acqua e chiudere con un coperchio a lasciare cuocere fino a quando l'acqua non e' evaporata e continuate ad aggiungere acqua fino a quando le cipolle non saranno belle mordide e asciutte quindi mettete a raffreddare.



Versare dell'olio nella taglia da usare e mettete il pezzo di pasta piu' grosso e stendetelo con la punta delle dita passandolo da entrmbi i lati nell'olio e quando comincia a diventare elastico coprite con della carta velina e lasciate riposare e ogni tanto senza togliere la carta velina pressate la pasta giu con la punta delle dita sino a quando la pasta non avra coperto tutta la teglia e gli orli alti un paio di dita sul bordo.
A questo punto prendete il ripieno che deve essere freddo e stendetelo con un cucchiaio sopra la base fino a riempirla completamente, poi prendere i 4 pomodori pelati e tagliati a pezzi e spargeteli sulle cipolle condire con l'origano e olio d'oliva. Adesso mettete della farina su la base di lavoro e infarinate l'altro pezzo di pasta e stendelo a disco o rettangolo a seconda delle teglia che state usando e una volta pronto si adagia sulle cipolle a coprire il tutto, chiudete il tutto portando il bordo delle base sopra e spennellate con dell'olio e praticate dei fori con una forchetta, infornate a 180/190 gradi e fate cuocere sino a quando non sara' ben dorata e il fondo sara' cotto se non dovesse prendere colore quando cotta abbastanza toglietela dalla teglia e fatela cuocere sulla griglia.



Piccolo aneddoto che non c'entra niente :questa e' la foto di una pianta di rucola selvatica che mi ero portato con me l'ultima volta che sono andato a Brindisi all'incirca un'anno fa',le foglie son piccole ma molti piccanti dato che la rucola appartiene alla famiglia della pianta della senape che sono piante molto robuste infatti e' sopravvissuta all'inverno e appena cresce un'altro po' e faccio dei cloni e li pianto in qualche campo cosi magari dopo un po ci ho la rucola aggratis.
Come dicevo all'inizio questa focaccia e' meglio consumata fredda ed e' l'ideale per scampagnate o giornate al mare, se ancora non avete mai visitato la Puglia vi consiglio di andarci a passare le vostre prossime vacanze vi assicuro non ve ne pentirete e se avete bisogno di qualche dritta non esitate a chiedere.

Ciao Luigi





giovedì 2 aprile 2009

What's Ramen !?!?





Oggi per caso mi sono imbattuto sul sito Irlandese di Wagamama catena di ristoranti di cucina Giapponese che si trova in giro un po' per tutto il mondo incluso America, Europa, Egitto, Australia, Dubai e Nuova Zelanda che riprende il concetto dei caratteristici "Ramen Bar" Giapponesi. Il cibo che servono e' di ottima qualita' e uno dei loro modi per farsi publicita' e' promuovere il "positive eating". Puo sembrare un po' expensive ma le porzioni sono abbondanti e il sevizio ottimo, ad alcuni non piace visto che non ci sono tavoli singoli bensi si dividono delle tavolate insieme agli altri clienti per me non non e' un problema anzi mi piace un sacco.
Il menu e' vario e include piatti a base di pesce, carne, vegetariani e per ciliaci. Nel menu si trovano i piatti suddivisi per categoria per esempio ci sono i "Ramen" piatto di origine Cinese a base di noodles e brodo che si possono avere in svariati modi: piccanti, vegetariani, al pesce, con carne, miso e con soba. Poi ce il Teriyaki, Care noodle, Teppan, Chilli men e piatti a base di riso inoltre hanno una vasta selezione di antipasti e dolci.
Un'altra delle loro caratteristiche e che il cibo viene sempre cucinato al momento quindi viene servito immediatamente appena pronto pertanto se siete in due per esempio non e detto che i piatti vengano serviti nello stesso momento.
Per quanto mi riguarda e' uno di quei posti che non ci penso due volte ad entrare visto che mi piace molto la cucina orientale e anche perche' ormai ho provato tutto il loro menu e sono sempre rimasto soddistatto. Poi si possono bere birre orientali e per alcuni piatti vengono portati a tavola insieme alle posate normali anche quelle fatte in bamboo tipo cucchiai, mestoli oppure i tipici "Chopstick".
Addesso sono qui con una voragine nello stomaco e fuori piove che sembra non finire mai! E' ora di un po' di comfort food, devo ancora andare a fare la spesa e gia' sto scrivendo il post !!!Per adesso eccovi gli ingredienti ;-)

Ingredienti:

175 gr. di Noodlees freschi o confezionati
700 ml di brodo
5 spring onions
5 Foglie di cavolfiore
10 fettine sottilissime di zenzero
2/3 cucchiai di salsa di soya o di pesce
Pepe nero o peperoncino (facolativo)

Eccomi di ritorno con venti euro in meno visto che ogni volta che esco per comprare na cosa finisce sempre cosi'....comunque l'ho gia' preparato, mangiato e fotografato :-) Allora io ho comprato dei noodle all'uovo pero' si possono usare altri tipi di noodle anche quelli instantanei buttate la bustina che ci trovate dentro e usate solo i noodles volendo potreste usare dei tagliolini all'uovo. Amme' piacciono abbastanza spessi e non vado matto per quelli fini fini, allora prendete gli spring onions che sono quelle piccole cipolle/porri nella foto e tagliateli un po come vi pare, poi affettate lo zenzero molto sottile con un coltello ben affilato e mettete nel wok o in una padella alta e fate soffriggere leggermente insieme alle foglie di cavolfiore quelle piu' chiare che si trovano nella parte interna. Volendo si possono aggiungere altri vegetali tipo piselli, mais, spinaci, cipolla e via dicendo io ho usato il cavolo perche' c'e' l'avevo in frigo :-) e anche perche mi piace semplice con pochi ingredienti, avvolte la preparo anche con mais e pollo o con delle polpette di pesce.



Una volta appasiti i vegetali si aggiunge del brodo caldo io in questo caso ho usato un dado trovato all'Healthy Shop e non e' malvagio la peculiarita' di questi piatto e' che puo' essere preparato in meno di 10 minuti e l'effetto e' garantito se poi avete del brodo di pesce. pollo o vegetale e' ancora meglio. Portate ad ebollizione e aggiungete un cucchiaio di concentrato di pomodoro mescolate bene e aggiungere i noodles, io ho messo due pezzi che equivalgono a 175 gr. e sono abbastanza per due persone sti noodles ci mettono pochissimo a cucinare quindi teneteli d'occhio e girate spesso per separarli.



Una volta pronto aggiungete la salsa di soya e mescolate, per esempio se avete un petto di pollo ho dell'arrosto o del pesce avanzato si puo scaldare e aggiugnere alla fine tagliato a fette/pezzi sui noodles. Io li mangio con le bacchette o chopstick ed una cosa che adoro fare visto che cambia totalmente la maniera in cui mi gusto sto piatto non so cose forse stare li co ste bacchette a tirare su noodles caldi caldi e portarseli alla bocca e poi magari sorseggiare il brodo e prendere con le bacchette polpettine o vegetali alla rinfusa secondo me e il massimo altro che forchette, coltello e cucchiai i cinesi per quanto riguarda la cucina so troppo seri infatti tutto quello che ti trovi davanti e' gia' un boccone da portare alla bocca that's it senza tante storie semplici e minimalisti un'altro motivo per la quale rispetto la loro cultura e le loro usanze.
La prossima volta che vi viene un languorino buttate su due noodles e createvi il vostro angolo d'oriente a casa vostra! Ciao Luigi